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mercoledì 30 gennaio 2013

Le elezioni e lo smemorato di Cologno




Questa campagna elettorale invernale, che ci porterà fatalmente alla nascita di un altro entusiasmante Parlamento, è caratterizzata un po' dalle solite cose: dichiarazioni al limite dell'indecenza per stare un giorno in più sui giornali, autolesionismo del PD, ma soprattutto, ancora una volta, dalla cronica mancanza di memoria degli Italiani.
Se i nostri concittadini avessero un minimo di memoria storica molte di quelle faccione che occupano quotidianamente i talk show dovrebbero essere sparite da un po', in alcuni casi stare in una patria galera.
Monti, che fino all'altro ieri ha solo imposto nuovi balzelli, accise fino addirittura ad alzare l'Iva (bisogna essere andati alla Bocconi per essere capaci di fare una cosa del genere?) va in tv a dire che beh in effetti l'IMU si può rivedere e le tasse si possono abbassare e si possono eliminare le province (ma i suoi stessi alleati bloccarono quella riforma). Seriamente mi sorprendo come facciano a non ridergli in faccia.
Il PD che ancora, dopo 20 anni, ripete come un mantra "votate noi sennò torna Berlusconi" e soprattutto non ha ancora ridotto al silenzio la Finocchiaro, anzi la sgancia come napalm su un villaggio vietnamita con dichiarazioni imbarazzanti 20 giorni prima del voto, tanto per perdere più rapidamente quel margine di vantaggio che aveva.
E poi c'è lui, il non plus ultra della mancanza di vergogna: Silvio nostro. Va in tv a dire con disinvoltura che il governo Monti è stato una merda e lui è stato costretto a sostenerlo per 1 anno, che la crisi non è mica colpa sua (ma non era finita perché i ristoranti erano pieni?) e che l'Italia è allo sfascio ma quello che ha governato per gli ultimi 19 anni pressoché ininterrottamente non era mica lui, ma uno che gli somiglia (ma con meno capelli).
La tentazione di non andare a votare è stata forte, lo ammetto. Non voglio però (ancora) cedere al nichilismo e mi sto informando sulle alternative possibili: non mi piace la politica fatta di slogan e di pura personalità del leader, voglio leggere programmi e proposte e poi decidere. Tuttavia scopro con orrore che sono pochissimi i movimenti che pubblicano un chiaro e articolato programma elettorale, solo slogan, vaghi punti programmatici affatto esaustivi e puntuali (ma il link per donare dei soldi o il banner per Facebook non manca mai). Forse l'unica lista con un programma davvero articolato, anche se in alcuni punti un po' troppo ostico è il movimento di Giannino Fare per Fermare il Declino.
Questo mi da' molto da pensare: davvero i partiti non si preoccupano minimamente di esporre ai cittadini quello che vogliono fare e pensano che basti una faccia in tv o una dichiarazione ad effetto per spostare dei voti? Ma se davvero, come dicono, il Pdl è in recupero anche grazie a Balotelli al Milan... beh, allora ci meritiamo tutto questo e ancora una volta ci ritroveremo al bar a dire che "tanto sono tutti uguali" e fare spallucce davanti al prossimo scandalo politico.
Ultima alternativa il cosiddetto "non voto attivo", cioè il rifiutare la scheda elettorale pur recandosi al seggio, qui e qui alcune info in merito. 
Io comunque nella borsa per l'ospedale la tessere elettorale l'ho messa, non si sa mai... (nel caso nei giorni delle elezioni vi ricoverassero per una frattura, coma etilico o indigestione di cozze sappiate che in ospedale c'è sempre un seggio e con la propria tessera elettorale si può votare anche se si è residenti in altro comune)..

1 pensieri:

Anonimo ha detto...

e per visualizzare i blog? le stelline non ci sono +…e i nostri blog personali?