Politica

Ieri sera sono stata al Consiglio Comunale.
Ci hanno guardato come strani esseri, finiti lì forse per sbaglio: devono aver pensato che fossimo turisti che si erano persi? Sì, di certo non c'è molto pubblico di solito alle sedute consiliari (e ci credo oltre alla barbosità ti meddono su delle panche che ti frantumano le chiappe!!).
Per il resto triste conferma di quello che tutti sappiamo:
discorsi contorti, sterili, in un burocratichese retorico ed ermetico,
autocelebrativi o critici in maniera cavillosa e pedante,
concetti che potrebbero essere espressi in maniera chiara, semplice, diretta,
ma non per questo banale, devono invece uscire dalle bocche di questi politicanti di periferia come fiumi tortuosi e fangosi, quasi che in tal modo abbiano più autorevolezza e peso.

Piccola chicca storico-artistica che ho notato, invece, nell'attesa fuori dal Palazzetto Veneziano, sede del comune di Ravenna:
bel capitello con monogramma del re goto Teodorico (V secolo), che oggi ho scoperto essere un lacerto della vicina chiesa di Sant'Andrea dei Goti, oggi scoparsa.
Sarò passata da lì almeno 1 milione di volte, ma non l'avevo mai notato o forse non mi ero mai troppo soffermata:
differenza tra il vedere e l'osservare!

Besitos!!