Sabato sera al Pineta.
Non andavo da tempo ed anche se non ne sentivo la mancanza ne ho approfittato per una serata con la Kris.
Sono sempre stata convinta che ci si possa divertire in ogni ambiente, bastano compagnia e spirito giusto, ma il Pineta proprio non mi entusiasma più.
Sembra lì non siano in vigore le leggi della Repubblica:
almeno nel privé si fumava e si beveva abbondantemente dopo le 2,
insomma come sempre nel Belpaese la legge non è ugale per tutti.
L'ambiente? Zoccole che starebbero bene sulla strada e vecchi bavosi a iosa,
gente che si sente "very important" o vorrebbe essero e intanto si perfora il naso a forza di tirare cocaina.
Non so, forse sono cresciuta, forse sono cambiata, forse ieri sera avevo la testa così e mi sono messa ad osservare cose che altre volte non vedevo,
in fondo e solo un luogo con delle persone dentro e come diceva il poeta...
"non ti curar di loro ma guarda e passa".
A chi saprà dirmi di quale poeta si tratta un ingresso gratis al Pineta.
Au revoir!!
5 pensieri:
Ma io entro gratis lo stesso al Pineta.
Che mi frega del tuo giochetto??
:)
Però quel che dici ha il suo perchè.
W.
e che non sai di che poeta si tratta!
AHAh!
ricerche in rete non ammesse
Ma dai!! mi credi così ignorante veramente..????!!
é il Divin poeta!
discepolo di Guido Guinizzelli!
Basta non dico altro...
sono informazioni riservate.
:)
W.
bravo!
visto che hai fornito info supplementari tavolo al Pineta con allegre donzelle e polverina bianca in quantità!
;-)
naaaaa! ho smesso di usare la polverina bianca delle Galatine nell'87.
Vai tranquilla.
:)
W.
Posta un commento